Dry needling in the management of myofascial trigger points
Corso attivato e completo
Prevista una nuova edizione nel 2017 con integrazione della terapia manuale: Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger point miofasciali
Date: 11-12 novembre 2016
Docente
Marco Barbero, Professore associato e ricercatore SUPSI - Responsabile area Riabilitazione - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento sanità
Dottorato di Ricerca sui Trigger Points Miofasciali in collaborazione con la Scuola di Fisioterapia della Queen Margaret University di Edinburgo (UK).
Sede:
Fondazione Villa d'Argento
Viale della Libertà, 22
Silea (TV)
Destinatari del corso:
Fisioterapisti
Medici (anestesia e rianimazione; malattie dell'apparato respiratorio; medicina dello sport; medicina fisica e riabilitazione; medicina generale (medici di famiglia); ortopedia e traumatologia; pediatria; reumatologia)
Crediti ECM
18,6 crediti ECM
Segreteria Organizzativa
Zefiro Formazione srls
email:
Iscrizioni
Numero di partecipanti: minimo 18*, massimo 25
* L'attivazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti entro la data di termine iscrizioni
Termine delle iscrizioni:
20 ottobre 2016.
Quote di partecipazione
Early bird (entro 10/10): € 340,00
Regular (dal 11/10): € 360,00
Note tecniche:
Al corso sarà presente un assistente per la didattica sostenuta da ecografia.
Il corso prevede lezioni teoriche e susseguenti prove pratiche tra i partecipanti, per cui viene consigliato un abbigliamento comodo (ad es. tuta da ginnastica) ed un telo personale per i lettini.
In alcuni momenti sarà utile indossare un costume da bagno. E’ consigliato portare con sé un atlante di anatomia
Note legali:
La World Confederation for Physical Therapy (WCPT), riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), nel delineare la pratica clinica del fisioterapista sulla base delle più recenti evidenze scientifiche (http://www.wcpt.org/sites/wcpt.org/files/files/WCPT-PoS-Guidelines_for_Physical_Therapist_Entry-Level_Education.pdf) riconosce la pratica del DN come tecnica propria del fisioterapista.
In un Parere del 10/12/2013 il Consiglio Superiore della Sanità (Ministero della Salute) sessione XLIX, in risposta ad una richiesta di chiarimento, esprime:
- parere NON favorevole alla pratica autonoma, da parte del fisioterapista, della tecnica manuale del Dry Needling.
- parere favorevole all'esecuzione della pratica, da parte del fisioterapista, condizionata all'indicazione medica ed all'esecuzione in struttura dove sia presente Medico Chirurgo.
auspica che "nella formazione dei fisioterapisti, così come avviene per altre figure professionali, vengano inclusi corsi di preparazione/specializzazione per l'utilizzo di dispositivi medici invasivi, ivi compreso la preparazione per riconoscere eventuali complicanze determinate dal loro uso". Il parere non favorevole alla pratica autonoma è legata al fatto che il fisioterapista non è supportato da adeguata preparazione specialistica per il riconoscimento e trattamento d’urgenza delle possibili complicanze, sebbene esse siano rarissime e la pratica del Dry Needling risulti sicura (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25125935).
Zefiro Formazione srls